Pubblico impiego: come si collocano i dipendenti?

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Cosa significa “Pubblico impiego”?

Per “pubblico impiego“, si indica un rapporto di lavoro in cui una persona si impegna a lavorare al servizio della Stato (o di un ente pubblico).

Come sono collocati i dipendenti del pubblico impiego?

Nel pubblico impiego i dipendenti sono collocati nel seguente modo:

  • categoria A: appartengono i lavoratori in possesso del titolo della scuola dell’obbligo che svolgono attività esecutive e manuali (ruolo da operatore);
  • categoria B: appartengono i dipendenti con un titolo della scuola dell’obbligo, corsi di specializzazione ed esperienza lavorativa nelle attività da svolgere. (area amministrativa e tecnica ed autisti);
  • categoria C: ne fanno parte i lavoratori con il diploma di scuola superiore per poter svolgere compiti di responsabilità sui risultati di nei processi produttivi o amministrativi (assistenti di area amministrativa, assistenti di area economica e finanziaria, assistenti area informatica, assistenti di area tecnica ed assistenti area umanistico-documentale);
  • categoria D: ne appartengono i lavoratori che svolgono attività specialistiche e che hanno conseguito una laurea in base ai compiti da svolgere oltre ad aver anche maturato esperienza nel settore(tecnici gestionale o direttivo, esperti, specialisti, quadri, impiegati ed operai).

Come si collocano i dipendenti disabili nel pubblico impiego?

Per il collocamento dei disabili (ed altre categorie protette) nella Pubblica Amministrazione, secondo la legge 12 marzo 1999 n. 68 (integrata dalla legge 30 ottobre 2013 n. 125), anche gli enti pubblici (con più di 15 dipendenti), devono seguire le disposizioni riguardanti il collocamento obbligatorio assumendo un numero di lavoratori dosabili in base al numero dei dipendenti.

Infatti, l’art. 3, prevede che anche gli enti pubblici con un numero di dipendenti che vanno dai 15 ai 35 dipendenti devono assumere 1 disabile: gli enti da 36 a 50 dipendenti devono assumerne 2.

Mentre quelli con oltre 50 dipendenti devono assumerne il 7% in base al numero dei dipendenti occupati.
Secondo l’art. 16 della legge 68/99, i disabili, che hanno conseguito l’idoneità nei concorsi pubblici possono essere assunti, in base all’art. 3, anche oltre il limite dei posti del concorso.

Conclusioni

L’Amministrazione Pubblica è paragonabile ad un’azienda e come tale, lavorativamente parlando, va paragonata e posizionata in merito al lavoro.

Quindi, anche i dipendenti pubblici, devono essere inseriti nel posto giusto in base al ruolo che devono svolgere.

Anche le categorie protette, hanno il giusto collocamento, sempre in base alla posizione ed al ruolo che devono svolgere.
Tutti i dipendenti devono avere il giusto collocamento secondo le mansioni per cui vengono assunti ed anche, ovviamente, secondo le categorie.

I dipendenti devono essere considerati tutti uguali anche se saranno “divisi” per categorie.

Francesco Bruschetta
Francesco Bruschetta
Ciao sono Francesco ma tutti mi chiamano Bruce e sono un copywriter. Ho la passione per la comunicazione web, la seo, il web design e perchè no, anche per i film di Charli Chaplin e le scampagnate con la mia mountain bike Cube

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