Modalità per accedere al pubblico impiego
La modalità di accesso nel pubblico impiego sono di diversi tipi ma il principale è quello attraverso i concorsi pubblici.
Come sono regolate le assunzioni?
Le modalità di accesso nel pubblico impiego, sono regolate dalle Leggi in corso e dalle procedure amministrative.
In base al decreto legislativo n. 165/2001, per accedere ai concorsi pubblici, bisogna farlo tramite i Centri per l’impiego, che stipulano contratti flessibili e collocano anche i disabili.
L’articolo 38 del decreto legislativo n. 165/2001, determina che: “I cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell’interesse nazionale”.
Inoltre, la pubblica amministrazione, per garantire pari opportunità lavorative alle donne deve:
- riservare alle donne almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso;
- adottare regolamenti per assicurare pari opportunità fra uomini e donne sul lavoro;
- garantire la partecipazione ai corsi di formazione e di aggiornamento.
L’avviamento tramite i Centri per l’impiego
Con l’avviamento tramite i Centri per l’impiego, bisognerebbe avere delle qualifiche, come la scuola media dell’obbligo.
La selezione avviene solo per gli iscritti al collocamento (vecchio ordinamento) che presenteranno la propria candidatura in riferimento agli impieghi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione e resi pubblici dai Centri per l’impiego.
I contratti flessibili nel pubblico impiego
I contratti di lavoro flessibili, sono stati stabiliti con l’articolo 36 del decreto legislativo 165/2001, il cui primo comma, prevede un regime di favore per il reclutamento a tempo indeterminato (l’articolo puntualizza questo: “Per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato seguendo le procedure di reclutamento previste dall’articolo 35”).
Mentre il comma successivo spiega che: “Le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, contratti di formazione e lavoro e contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato, nonché avvalersi delle forme contrattuali flessibili previste dal codice civile e dalle altre leggi sui rapporti di lavoro nell’impresa, esclusivamente nei limiti e con le modalità in cui se ne preveda l’applicazione nelle amministrazioni pubbliche”.
Quindi, le amministrazioni pubbliche possono stipulare i contratti solo per comprovate esigenze a carattere temporaneo o eccezionale e, nel rispetto, delle condizioni e delle modalità di reclutamento stabilite dall’articolo 35.
I concorsi pubblici per l’accesso nel pubblico impiego
Per tutti le assunzioni, in cui si richiede una particolare competenza, un diploma di scuola superiore o un titolo di laurea, la pubblica amministrazione deve selezionare il personale tramite un concorso pubblico (anche per le assunzioni a tempo determinato o part time) aperto a tutti.