Favorisce lo sviluppo dei Paesi poco sviluppati
Con confezioni accattivanti e scopi benefici, il commercio equo e solidale è molto diffuso in tutto l’Occidente. Esso mira a dare un aiuto ai Paesi poco sviluppati: con qualche euro si acquista un oggetto di artigianato o una confezione di caffè o tè il cui ricavato viene mandato nei territori in via di sviluppo.
Il consenso verso questo tipo di attività è in crescita in quanto il fine è tra i più nobili. Gli aiuti finanziari che si ricavano servono anche per favorire l’emancipazione di chi si trova in difficoltà pretendendo giustizia e rispetto.
Obiettivi
In aggiunta a quanto detto finora, con questo mercato si vuole eliminare lo sfruttamento che avviene in questi stati favorendone lo sviluppo delle strutture produttive e un commercio equo.
Una delle caratteristiche principali è che il cliente acquista e consuma consapevolmente: sa, cioè, che il suo contributo servirà per un determinato scopo. Seppur i prodotti solidali siano leggermente più cari dei tradizionali, gli acquirenti scelgono di comperarli per supportare le popolazioni in difficoltà.
Realtà italiane
Dal 1989 esiste il Ctm Altomercato con sede a Bolzano. Esso riunisce diverse cooperative che diffondono i Italia il commercio equo e solidale. I prodotti vengono dall’America Latina, Asia e Africa e sono reperibili anche nei punti vendita delle grandi catene di supermercati.
A vigilare su questo tipo di commercio c’è TransFair che si occupa di controllare produttori, compratori e rivenditori. Il commercio equo e solidale vale diversi milioni ed è principalmente composto da prodotti alimentari come caffè, tè, cacao, zucchero e miele.
Come entrare in questo mercato
Sicuramente il primo passo è quello del volontariato per l’apertura di una bottega equa e solidale. Spesso, poi, diversi volontari si mettono insieme formando delle cooperative.
Il Ctm Altromercato offre un servizio di consulenza ai propri rivenditori e vi sono diversi esempi di negozi che si sono affermati, dando grande prova di imprenditorialità e professionalità, come la Bottega Solidale di Genova, la Cooperativa Chico Mendes di Milano, Mandacarù di Trento e Pace e Sviluppo di Treviso.
Gestione mercato
Il Consorzio Italiano Ctm Altromercato fissa con i produttori il prezzo equo anno per anno tenendo conto del costo delle materie prime, del lavoro locale, di una retribuzione dignitosa e regolare. Inoltre, indica quanto spetta al produttore, al trasporto, ai dazi, allo stoccaggio e all’assicurazione, quanto al Ctm per l’importazione e lo sviluppo della rete e quanto al rivenditore.