Le figure professionali di un bar
Le figure professionali di un bar sono: barista, barman e bartender.
Anche se sono tre figure che lavorano in un bar sono tutte differenti fra loro.
Le principali differenze sono nel modo di somministrare e negli orari di lavoro.
Quali sono le principali differenze fra barista, barman e bartender?
Sono tre figure professionali con una distinta identità…
Purtroppo, negli ultimi anni, il loro lavoro è stato soggetto ad un uso improprio dei diversi termini usati in questo settore.
Ciò, è forse stato anche causato dall’ingresso di molte nuove mode che ha modernizzato il lavoro (diventato un pç “troppo antico” in base ai tempi) ma ha, sicuramente, anche creato confusione fra i vari ruoli e le mansioni.
Di cosa si occupano nello specifico?
- Barista: il suo ruolo è quello di occuparsi del bar. Svolge il classico lavoro del banco del bar: prepara e somministra bibite e cibi. E’ in grado anche di occuparsi di tutti gli servizi legati alla caffetteria, raccoglie le ordinazioni dei clienti (che poi passerà al barman) ed esegue anche la pulizia delle attrezzature usate e di tutto ciò che riguarda il luogo di lavoro. Lavora nel servizio diurno;
- Barman: è un termine inglese importato anche in Italia. E’ specializzato nella preparazione di bevande alcoliche: long drink, cocktail, ecc. realizzate con ricette e tecniche tradizionali ma anche particolari e mette una certa attenzione anche nella loro presentazione. Lavora in orari notturni presso attività più rinomate come lounge bar o hotel di una certa importanza;
- Bartender: è un operatore bar specializzato sia in caffetteria che in miscelazione. Ma il suo è più attuale in quanto usa tecniche più veloci e moderne per la preparazione dei cocktail. E’ una figura che lavora in ambienti molto affollati (pub e discoteche) in cui è in grado di gestire situazioni di velocità dovuta all’affluenza degli avventori. A questa categoria appartengono anche i barman acrobatici e freestyle (sono barman che riescono a fare spettacoli per attirare l’attenzione dei clienti). I barman acrobatici praticano il flair bartending. All’estero, questa figura, è conosciuta anche come Mixologist. Il bartender, non ha “quasi” orario di smettere di lavorare… Lui, lavora, fra le 8 e le 9 ore sempre se non ci sono più clienti nel locale altrimenti lavora ad oltranza fino a quando anche l’ultimo cliente va via.
Conclusioni
Come possiamo vedere, si tratta di tre figure simili ma molto diverse fra loro perché, ognuno, svolge un ruolo a se stante.