La trasformazione digitale
Secondo una recente indagine di Gartner (si occupa di consulenza strategica per la ricerca e l’analisi nel campo della tecnologia dell’informazione), gli investimenti nel digitale dovranno dargli valore.
Quali sono le figure richieste?
I cinque profili richiesti per i prossimi tre anni sono: digital business designer e architect, chief digital office, data scientist, enterprise architect e cloud architect.
Mezzanzanica (Pro-Rettore per l’Alta formazione e per le attività del Job Placement) afferma che, in Italia alla riapertura delle attività, sono aumentate le richieste delle professioni che si interfacciano con il cliente, cioè, quelle che aiutano a progettare delle nuove soluzioni digitali per le aziende, per le amministrazioni, per i clienti e per i cittadini.
Si cercano figure come: digital transformation leader (definisce lo scopo di un nuovo servizio digitale prima di completare il processo), solution designer, analisti dei dati ed account e service manager.
Si ricerca anche chi si occupi di quality assurance manager (configurano i prodotti e la qualità dei servizi per evitare situazioni non consone con i clienti).
Mezzanzanica, continua spiegando che, sono aumentate le aree design, business, emerging e support con un tasso di crescita dal 22 al 31%.
Secondo Mezzanzanica, le professioni emergenti stanno avendo il sopravvento per avere un’innovazione di servizi e prodotti e per realizzare nuove soluzioni legate allo sviluppo di cloud, di Internet of Things, di Ai ed ai blockchain.
Il cloud la fa da padrone fra il digitale
La CompTia è un’associazione di certificazione delle competenze nel settore It più rispettate a livello mondiale.
Nello stilare la classifica dei trend dei digitale del 2021 afferma che: “Il cloud è il re del digitale“.
Sostiene che dopo il 2020, è ritornato ma senza condividere la sua “supremazia” nel campo con le altre tecnologie digitali.
La crisi sanitaria ed il cloud
Il lockdown e la crisi sanitaria hanno aumentato la mole di lavoro facendo aumentare anche le richieste in questo mercato: infatti, secondo il “Tmt predictions 2021” di Deloitte, nel 2021, la spesa totale per le soluzioni di cloud crescerà molto di più e molto più velocemente della spesa totale.
Il mercato del digitale uscirà dalla crisi molto più forte: in effetti, sempre il “Tmt predictions 2021” afferma che “I fornitori di servizi cloud e altri player dell’ecosistema avranno l’opportunità di capitalizzare, e gli utenti avranno a disposizione ulteriori mezzi per creare valore. Nel prossimo futuro, le tecnologie cloud potrebbero diventare la soluzione principale per molteplici tipologie di business”
Inoltre, tra il 2021 e il 2025, i ricavi resteranno superiori al 30%, perché le aziende si sposteranno al digitale cloud per diventare più efficienti e proporre migliori innovazioni.
Secondo CompTia, il cloud sarà la seconda infrastruttura più importante nel 2021, dopo la rete.
La Cisco conclude affermando che, il cloud, si occuperà di gestire i carichi di lavoro aggiuntivi: scelta che già ha fatto il 21% delle aziende come investimento CapEx legato alla pandemia.