È il bene rifugio per eccellenza, e con la pandemia questo fattore ha inciso ancor di più nella mente degli investitori: parliamo dell’oro, dei prezzi e delle possibilità di guadagno raggiungibili dall’acquisto del prezioso metallo. È possibile investire in oro fisico oppure finanziario. La prima tipologia riguarda monete e lingotti, la seconda titoli di aziende minerarie e fondi. Ciò che bisogna tenere sempre d’occhio è la valutazione del metallo in tempo reale: ma dove si trovano questi dati? E come bisogna leggerli? Ecco tutte le informazioni utili.
La quotazione in dollari ed il fixing
Ufficialmente il prezzo dell’oro, ovvero la sua quotazione, è espressa in dollari. Più precisamente in dollari per oncia troy. Si tratta di una unità di misura corrispondente a circa 31 grammi. La quotazione deriva dal mercato ed è in continua variazione. Per motivi pratici, però, la Borsa di Londra per due volte al giorno fissa un prezzo denominato fixing. il fixing è molto utile nel commercio di oro fisico, ma bisogna comunque tenere a mente che il prezzo può variare, come abbiamo visto, ben due volte al giorno.
Altro dato da tenere in considerazione è che la quotazione del metallo giallo è fissato in dollari. La valuta americana è legata a doppio filo all’oro ed agisce su di esso in maniera inversamente proporzionale. Quando il dollaro diminuisce di valore la quotazione del prezioso metallo salirà perché saranno necessari più dollari per acquistare un’oncia d’oro. Quindi come per ogni valuta di un Paese, in periodi di instabilità dell’amministrazione Usa o di incertezza economica il valore del dollaro scende e sale quello dell’oro. Nello specifico, se c’è incertezza sul dollaro gli investitori puntano ai beni rifugio come appunto l’oro. Agendo in tal senso le quotazioni tendono a calmierarsi a vicenda ed il loro valore resta stabile nel tempo.
Il caso della valutazione in pandemia
Ma cos’è accaduto alle quotazioni dell’oro nel corso della pandemia? Ebbene, come abbiamo visto nei periodi di incertezza gli investitori puntano sui beni rifugio. E’ esattamente ciò che è accaduto nel corso del 2020, l’anno in cui è deflagrata l’emergenza sanitaria. Nel 2020 la valutazione del prezioso metallo è salita del 20%. Nel 2021, invece, la tendenza si è leggermente invertita. Colpa dell’inflazione, ovvero dell’aumento del livello dei prezzi dei beni e servizi che le famiglie acquistano. In questo caso la ripresa economica predilige gli investimenti in azioni e titoli.
Anche in questo caso, però, il prezzo dell’oro non crolla ma subisce una leggera flessione che nasconde una grande opportunità. Il rilancio dell’economia, dei consumi, di nuove normative sostenibili per le materie prime sono fattori da considerare in un quadro più ampio. Con il prezzo calato investire in oro è un’opportunità da non sottovalutare.
Oro fisico o finanziario: su cosa puntare?
Come abbiamo detto qualche paragrafo fa, è possibile investire in oro fisico o finanziario. Acquistare monete d’oro o lingotti significa comprare un metallo detenuto, e quindi custodito, solitamente da una banca. La tassazione applicata è del 26% a cui si devono aggiungere i costi di assicurazione e di immagazzinamento. Il cosiddetto oro finanziario, invece, è rappresentato da azioni e titoli acquistabili da fondi comuni che trattano metalli preziosi e da aziende aurifere. Nel caso del fondo, l’investimento può essere vantaggioso in termini di rischio e rendimento, diversificando il portafoglio tra oro ed altri metalli preziosi. Si tratta di una considerazione “storica”, in quando le azioni aurifere fanno leva sia sul prezzo del metallo giallo sia sui profitti delle aziende, sovraperformando talvolta l’oro.
Valutazione in tempo reale: la corretta valutazione dell’oro
Da tutta questa serie di informazioni utili si può investire correttamente in oro. Allo stesso tempo è fondamentale ottenere una corretta valutazione dell’oro in tempo reale. Il bene rifugio, infatti, è in grado di offrire un’ampia protezione del proprio portafoglio a lungo termine. Ciò accade perché il valore resta stabile nel tempo. Ovviamente un tipo di investimento simile è meno adatto in un’ottica a breve termine. Inoltre, come abbiamo visto, non si corre alcun rischio default essendo un bene scarso. Di contro, le valutazioni al rialzo o al ribasso sono lente e, specialmente nell’oro fisico, è necessario tenere in considerazione i costi collaterali e la tassazione. Ancora: sia in caso di investimento in oro fisico sia in caso di acquisto di titoli finanziari, il prezioso metallo è sempre facilmente liquidabile.