Le agenzie di marketing sono realtà organizzate per offrire ai propri clienti una grande varietà di servizi. Chiaramente per i non addetti ai lavori l’operato di queste agenzie potrebbe risultare difficile da comprendere. Proprio per questo, scegliere il professionista giusto è importante così come lo è avere una conoscenza di base su cosa sia effettivamente il marketing. Per informarsi basta leggere gli approfondimenti presenti online, su un marketing magazine ad esempio. Effettivamente il marketing è un ambito molto ampio, soprattutto se consideriamo che si suddivide in online e tradizionale e che, quindi, abbraccia il web, la tipografia, gli spot video e radio e molti altri aspetti. Comprendere il lavoro di un marketer, ovvero di un esperto di marketing, è necessario per identificare l’agenzia giusta a cui rivolgersi e, successivamente, avere maggior consapevolezza circa gli investimenti posti in essere.
Quanto costa l’agenzia di marketing?
Quella riguardante il costo di un’agenzia di marketing è la domanda più comune che gli imprenditori si pongono quando arriva il momento di “fare pubblicità”. Purtroppo si tratta di una domanda a cui non c’è una risposta precisa. Se si guardasse alla figura del marketer, per esempio, e si volesse sapere quanto guadagna dal suo operato, bisognerebbe individuare una serie di variabili che riguardano il tipo di clientela gestito, la realtà aziendale in cui opera, le attività svolte e così via.
Non a caso quando si va alla ricerca di un’agenzia di marketing a cui affidare il proprio business verrà chiesto, in sede di preventivo o di colloquio conoscitivo iniziale, qual è il proprio volume di affari, di quanto budget da investire si dispone e, infine, a quali obiettivi si mira. Quindi chiedersi “il costo” è sbagliato perché sarebbe preferibile ragionare in termini di investimento dal momento che fare marketing significa, grossomodo, agire con interventi e attività per migliorare il flusso di clienti, i guadagni, la riconoscibilità del marchio e così via.
Investimenti e interventi di marketing: le differenze
Investire in marketing, quindi, significa ragionare prima sul bilancio e sugli obiettivi futuri dell’azienda. Un imprenditore saggio, quindi, valuterà la possibilità di destinare un determinato budget alle attività di promozione solo quando avrà capito di cosa abbia realmente bisogno la sua azienda. Chiaramente anche i professionisti di marketing hanno un costo, ma questo non ha nulla a che vedere con le risorse destinate a pubblicità, grafiche, copywriting, campagne online, spot radio o televisivi e così via.
L’onorario del professionista fa parte dell’investimento ma viene sempre distinto da ciò che l’azienda investe in marketing. Ciò che spetta al professionista sarà una cifra variabile in base alla sua autorevolezza, agli anni di esperienza e all’impegno lavorativo dedicato all’attività di consulenza.
Nel suo onorario, tuttavia, sono compresi anche i tool e i software utilizzati per lavorare, gli strumenti professionali, la continua formazione e tutto ciò che potrebbe sembrare extra-lavoro, come ad esempio telefonate, mail, suggerimenti, consigli, riunioni e così via. Vista la varietà di agenzie sul mercato, quindi, ogni imprenditore è libero di rivolgersi a quella che ritiene più idonea alle proprie esigenze. A prescindere da quale sarà la realtà ingaggiata, sarà sempre necessario tenere a mente che ogni attività di marketing è un investimento per la crescita e non una semplice spesa passiva.