Il telelavoro

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Contratto di lavoro atipico: il lavoro a domicilio

Per la legge italiana, fra i diversi tipi di contratti atipici in materia di lavoro, c’è il lavoro a domicilio.

Fra i tipi di lavoro a domicilio c’è anche il telelavoro.

Cos’è il telelavoro?

Il telelavoro, secondo la legge italiana, è un lavoro subordinato con un contratto atipico in quanto lo si potrà svolgere sia in ufficio che nel domicilio del lavoratore.

Si tratta di una forma particolare di lavoro che si avvale dell’utilizzo della tecnologia e si svolge tramite pc o videoterminali.

Infatti, con questo tipo di lavoro, si parla di telelavoratori (sono le persone fisiche che si occupano del telelavoro).

Nel momento, in cui lo si svolgerà nella propria abitazione, sarà sempre un lavoro a favore dell’azienda di cui si fa parte.

Emanuele Madini (Associate Partner di P4I-Partners4Innovation), afferma che, nel momento in cui il lavoro verrà svolto esclusivamente da casa, l’azienda trasferisce al telelavoratore, le stesse responsabilità che il lavoratore stesso ha in ufficio.

Com’è regolato la disciplina del telelavoro?

La disciplina del telelavoro è regolata in modo diverso dalle altre categorie lavorative perché è doppia: riguarda il pubblico impiego ed il telelavoro nel settore privato.

Il telelavoro per il settore pubblico, è regolato dal D.P.R. n. 70 del 1999, secondo cui individua il telelavoro, una forma di lavoro da svolgere a distanza ma, ugualmente collegato al luogo di lavoro tramite gli strumenti di comunicazione telematici (pc, tablet, ecc.).

Il 23 marzo 2000 è stato formalizzato l’Accordo quadro nazionale per l’applicazione del telelavoro per le pubbliche amministrazioni.

Il contratto di telelavoro a domicilio nel settore pubblico viene stipulato tra amministrazione pubblica e dipendente.

Invece, nel settore privato, è regolato dai principi indicati nell’Accordo interconfederale del 9 luglio 2004 tra le parti sociali, che ha ottenuto un accordo-quadro europeo sulla normativa del telelavoro.

Il contratto di telelavoro a domicilio nel settore privato dev’essere stipulato per iscritto dal datore di lavoro e del lavoratore.

Entrambi, devono seguire i principi dell’Accordo interconfederale, oltre che le disposizioni contenute nei contratti collettivi.

L’Accordo interconfederale ha disciplinato e dettato le linee guida per usare in modo corretto questa forma di contratto di lavoro stipulato e deciso fra titolare e lavoratore.

Tutto questo è stato organizzato soprattutto per un rispetto dei diritti dei lavoratori, secondo i termini normativi, economici e di tutela delle pari opportunità, della salute e della sicurezza del telelavoratore.

Conclusioni

Questo è un nuovo tipo di lavoro che negli anni ha preso piede nel mercato lavorativo e, quindi, è ancora tutto da “scoprire” man mano che il lavoro richiede necessità.

Ma, sicuramente in questi ultimi mesi (relativi alla pandemia), il mondo del lavoro ne sta facendo un grande uso e, ne sta scoprendo, anche tanti vantaggi.

Francesco Bruschetta
Francesco Bruschetta
Ciao sono Francesco ma tutti mi chiamano Bruce e sono un copywriter. Ho la passione per la comunicazione web, la seo, il web design e perchè no, anche per i film di Charli Chaplin e le scampagnate con la mia mountain bike Cube

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