Il lavoro a domicilio potrebbe essere una truffa?
Il lavoro a domicilio esiste veramente o è solo un miraggio?
Quando si sente parlare di lavoro a domicilio: telelavoro, marketing, no vendita diretta, camgirl, sviluppare rete vendita, imbustamento depliant, montaggio piccoli oggetti, trascrizione indirizzi, ecc. ecc…bisogna fare molta attenzione perché non tutto ciò che si offre è sicuro e vero.
Le truffe stanno dietro l’angolo ma soprattutto potrebbero essere lavori pericolosi (come la camgirl: cosa c’è dietro questo lavoro?).
Il lavoro a domicilio è una truffa? Eh già…potrebbe essere veramente così…
Quindi, quando si sente parlare di lavoro a domicilio, bisogna fare molta attenzione perché potrebbe essere anche una truffa.
Come capirne la pericolosità?
Nel cercare un lavoro da svolgere a domicilio, ci si può imbattere in molti lavori sia seri ma anche molto pericolosi.
Si trovano annunci di “ditte fantasma” che provengono da affiliati vari che ne pubblicano una miriade sui siti web gratuiti per reclutare altra gente sperando anche di guadagnare sul loro lavoro.
Per riuscire a capire di cosa si tratta realmente bisogna leggere bene cosa e come lo propongono.
Vediamo alcune tattiche di cui si avvalgono:
- Promettono guadagni facili con poche ore di lavoro: propongono lavori con stipendi da favola che agli occhi dei più fanno gola;
- Si trovano “proposte lavorative” con l’acquisto di guide per la conoscenza di un lavoro facile dovuto a nuovi sistemi importanti da paese esteri;
- Propongono un lavoro semplicissimo (aprendo/spedendo un’e-mail e lavori di trascrizione indirizzi di privati che vogliono far conoscere la loro “scoperta”) con un guadagno di 20-30 euro;
- Quando hanno trovato chi aderisce alla proposta diventano “generosi” proponendo un lavoro fattibile ma…chiedendo “in cambio” 20 €rimborsabili per dare informazioni o richiedere un pacchetto (kit di inizio) con cui appunto iniziare il lavoro;
- Quando, si capisce già che si tratta di una truffa, ma ugualmente si inviano richieste di informazioni: si riceverà una risposta standard in cui si invita a visitare il sito, a seguire un filmato in cui viene spiegato passo per passo tutto affinché appaia semplice e fattibile ma…ma dopo ci si rende conto che bisognerà vendere e reclutare personale. Ecco quale sarebbe il lavoro da fare: una vera “balla lavorativa” perché in realtà il lavoro non esiste ed, in verità, si tratta solo di un pugno di mosche.
Cosa serve per riconoscere se un lavoro a domicilio è una truffa?
Sicuramente per riconoscere questi tipi di bisogna avere esperienza per imparare a riconoscere i truffatori e, quindi, scartare tutte quelle proposte in cui mostrano foto di ville ed auto splendide, in cui millantano proposte “oscene” di un giro di soldi da capogiro ed in cui chiedono soldi per avere informazioni, iscriversi oppure ricevere il kit o che si vedono .
Consigli utili
Quando si trovano annunci di questo tipo o vengono proposti questi lavori bisognerebbe prestare attenzione a tutte quelle offerte che sembrano provenire da ditte, società che non presentano i riferimenti appropriati: indirizzo, numero di telefono, iscrizione CCIAA, partita iva, ecc.
Conclusioni
Tutto questo è presentato come telelavoro o telemarketing: si investe tempo nel “diventare imprenditore di te stesso” non per guadagnare direttamente, ma per far guadagnare chi sta sopra.
Infatti in questi lavori c’è sempre un “capo” che dirige chi si approccia anche solo a richiedere informazioni.
