In un’epoca in cui l’innovazione e l’attenzione al dettaglio sono fondamentali per distinguersi nel mercato, EATM emerge come un pioniere nel settore del food automation. Guidata dall’intraprendente Giuseppe Pisacane, l’azienda ha rivoluzionato il concetto tradizionale di vending machine, combinando design ricercato e una selezione di prodotti di alta qualità, trasformando l’acquisto in un’esperienza estetica, funzionale e memorabile.
D: Signor Pisacane, come è nata l’idea di EATM e qual è la filosofia alla base del vostro progetto?
R: L’idea di EATM è scaturita dalla volontà di trasformare l’esperienza dei distributori automatici, spesso associati a prodotti standardizzati e di bassa qualità. Volevamo creare dei veri e propri store automatizzati, che fossero esteticamente piacevoli e che offrissero prodotti selezionati con cura. Uniamo passione per il cibo e innovazione tecnologica per creare esperienze che trasformano il modo in cui le persone consumano e accedono ai loro pasti preferiti. Non solo macchine che erogano cibo, ma una nuova visione del servizio, capace di combinare glamour e praticità. Con questo gioco di parole appunto, crediamo che cibo veloce e qualità sempre accessibile possano coesistere nelle nostre soluzioni di nuova generazione.
D: Dalla ristorazione alle vending machine, a cosa è dovuto questo cambio di rotta che lo vede protagonista?
R: Beh, chi mi conosce sa della mia esperienza pregressa nel mondo della ristorazione e spero abbia apprezzato il lavoro svolto nel tempo. Per tutti gli altri mi racconto brevemente come un imprenditore del comparto food, che stanco delle ormai ben note dinamiche che la ristorazione comporta, ha fatto sue i concetti di: scalabilità, automazione ed efficienza operativa. La ristorazione così come la intendiamo è sempre più difficile da scalare senza un impegno significativo in termini di gestione, personale e logistica. Le vending machine e i format automatizzati permettono di creare un modello più snello, flessibile e adatto a un’espansione rapida; riducendo notevolmente il rischio imprenditoriale e nello stesso tempo si sposa perfettamente con le nuove abitudini dei consumatori, specialmente nei settori turistico e retail.
D: EATM ha lanciato brand come Giallo Capri e Pink&Co. Può parlarci di questi progetti e del loro impatto?
R: Certamente. Giallo Capri nasce dalla passione per l’innovazione e dall’amore per la tradizione. Questo format unisce il gusto autentico del gelato artigianale con l’efficienza della tecnologia creando una soluzione food premium. Abbiamo reinventato l’iconico limone caprese in una soluzione self-service di lusso, che combina design e funzionalità. Pink&Co, invece ha come store pilota il punto vendita di Pompei. Nasce per un pubblico giovane e dinamico, pensato per offrire un momento di puro piacere, con un design raffinato e un gusto indimenticabile. Cupcake e donuts per celebrare dolcezza e stile. Entrambi i brand hanno ricevuto un’accoglienza entusiasta, dimostrando che c’è una forte domanda per prodotti di qualità accessibili 24 ore su 24.
D: Avete in programma di espandere il vostro modello attraverso il franchising?
R: Assolutamente sì. Il successo dei nostri punti vendita pilota ci ha spinto a sviluppare un progetto di franchising. Vogliamo offrire ad altri imprenditori l’opportunità di replicare il nostro modello di business, fornendo supporto in termini di formazione, design e selezione dei prodotti. Crediamo che questa sia la strada giusta per diffondere il nostro concept su scala più ampia.
D: A che punto è del suo lavoro, è già possibile affiliarsi?
R: Al momento abbiamo in cantiere l’apertura di altri punti a gestione diretta, tuttavia come già detto diverse sono le richieste di affiliazione arrivate, che valuteremo con cura, al fine di creare una rete di imprenditori solida e soddisfatta capace di operare su tutto il territorio nazionale e non.
D: Quali feedback avete ricevuto dai social media riguardo ai vostri distributori automatici?
R: I social media sono stati un termometro fondamentale per misurare l’apprezzamento del pubblico. Abbiamo ricevuto numerosi commenti positivi, con clienti che lodano sia l’estetica dei nostri distributori che la qualità dei prodotti offerti. Molti condividono le loro esperienze sui social, contribuendo a creare una community attiva e coinvolta attorno ai nostri brand. Sempre più influencer e content creator apprezzano e promuovono la nostra idea attraverso i loro canali con grande soddisfazione da parte nostra.
D: Quali sono le sfide principali nella creazione di un business automatico orientato alla libertà finanziaria?
R: La creazione di un business automatico richiede un’attenta pianificazione e una gestione efficiente. È essenziale selezionare location strategiche, garantire una manutenzione costante dei distributori e aggiornare regolarmente l’offerta dei prodotti in base alle preferenze dei consumatori. L’obiettivo è creare un sistema che operi in modo autonomo, generando entrate passive e offrendo al contempo un servizio di qualità ai clienti. Soluzioni smart che arricchiscono visivamente ed economicamente.
D: Quali consigli darebbe agli imprenditori interessati a seguire il vostro esempio?
R: Consiglio di focalizzarsi sulla qualità e sull’unicità dell’offerta. È importante differenziarsi, creando un’esperienza che vada oltre la semplice vendita di prodotti. Investire nel design, nella selezione accurata dei prodotti e nell’interazione con la clientela attraverso i social media può fare la differenza. Inoltre, considerare il franchising come un’opportunità per espandere il proprio modello di business può accelerare la crescita e ampliare la presenza sul mercato.