HiBed, l’ultima frontiera del sonno
Si chiama HiBed e, credetemi, a quanto pare sarebbe riduttivo definirlo solo un letto. Dall’estetica, che lo pone all’interno di una gamma dal design futuristico, alle funzioni eccezionalmente singolari, agli accessori.
Parliamo di un prodotto tutto italiano, progettato da Fabio Vinella, che farà sbrilluccicare gli occhi soprattutto agli amanti di serie TV e film. Basti pensare al proiettore integrato che riproduce contenuti audiovisivi su una diagonale di ben 70 pollici ai piedi del letto.
Dopo PC e smartphone anche l’industria del mobile sta quindi cambiando i propri connotati. Arriva l’epoca dello smart furniture, una rivoluzione tecnologica che tocca il mercato dell’arredamento. Ecco che Hi Interiors punta su un prodotto davvero interessante: il letto.
Da qui alla parte relativa esclusivamente all’audio, un comparto integrato a speaker invisibili con tanto si supporti a luce soffusa, oltre alle moltissime funzionalità smart che rendono HiBed il letto del futuro.
Il tutto armonicamente integrato con un’estetica dal gusto neotecnologico che, tanto per sfatare qualche pensiero, si sposa perfettamente con gli ambienti moderni. Da un lato quindi l’occhio alle potenzialità, dall’altro il gusto dell’estetica.
Quanto costa?
Fato sta che resta davvero interessante la vasta gamma di applicazioni integrate in questo letto spaziale: sensori biometrici che monitorano i valori vitali, il tutto sincronizzato in WiFi con i dispositivi mobili connessi.
HiBed possiede un sistema motorizzato che consente di isolare il letto dall’esterno con delle tendine. Ovviamente si tratta di movimenti, funzionalità attivabili sia con il telecomando che con i comandi vocali. Insomma… bambagia!
Ovviamente il tutto prevede anche il servizio sveglia, tanto per non rischiare di farsi coccolare troppo e quindi non alzarsi al mattino. Non manca l’informazione oraria, il meteo e il traffico.Ora viene il bello. Quanto costa? Per ora il sonno dei sogni resta, almeno per molti, un semplice miraggio da 13.700 dollari (circa 12.000 euro). Beh… non resta che attendere e, almeno per ora, sperare che i prezzi si abbassino un pochino.