Tutte le info per gli over 50 sull’obbligo del vaccino al lavoro
Il Governo, il 7 gennaio, ha emesso un decreto con due scadenze importanti:
- 1° febbraio: multa di 100 € per gli over 50 che non hanno ancora rispettato l’obbligo di vaccinazione (circa 1,68 milioni di persone ancora con zero dosi);
- 15 febbraio, entra in vigore, l’obbligo per tutti i lavoratori di avere il greenpass rafforzato (si ottiene solo tramite la vaccinazione o per guarigione). Chi verrà sorpreso senza la certificazione verde avrà una multa da 600 a 1.500 €.
L’obbligo e le esenzioni
Chi non ha ancora provveduto ad iniziare il ciclo vaccinale (il 6,06% secondo i dati del Governo aggiornati al 28 gennaio), chi non ha ancora fatto la seconda dose o il “booster” verrà sanzionato con una multa di 100 €.
Invece, non rischia nessuna multa, chi ha problemi di salute ovviamente previa presentazione di una certificazione medica.
I controlli e la multa da 100 euro
I controlli saranno fatti a campione e la sanzione (100 € sarà solo per una volta): sarà erogata dal ministero della Salute tramite l’Agenzia delle entrate che provvederà, in base agli elenchi dei soggetti inadempienti all’obbligo vaccinale ed a chi è esente, ad inviare la multa a chi non risulta di essere in regola con le vaccinazioni.
Coloro che la riceveranno, hanno 10 giorni di tempo dalla ricezione, per comunicare alla Asl la certificazione che riguarda il differimento o l’esenzione dall’obbligo vaccinale.
Se l’Asl, non ritiene valida la richiesta di esenzione dal vaccino, l’Agenzia delle entrate provvederà ad inviare entro 180 giorni un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.
Dal 15 febbraio greenpass rafforzato per il lavoro
Da martedì 15 febbraio, per tutti i lavoratori ultra 50enni, entrerà in vigore l’obbligo del greenpass rafforzato.
Chi non ha la certificazione verde al momento dell’entrata al luogo di lavoro, sarà considerato assente ingiustificato, fino al momento in cui potrà presentare il certificato entro il 15 giugno 2022.
Chi non si è vaccinato, non subirà sanzioni disciplinari e manterrà il posto di lavoro ma, nel caso di controllo, rischia una multa dai 600 ai 1.500 € con conseguenze disciplinari.
Invece, chi risulterà esente dall’obbligo vaccinale, verrà spostato ad un’altra mansione (senza cambio di stipendio) per evitare il rischio di diffusione del contagio.
I controlli dei datori di lavoro per il greenpass rafforzato
Saranno i datori di lavoro o i responsabili (anche della sicurezza) sia delle strutture pubbliche che private a controllare che i propri dipendenti over 50 siano vaccinati e siano in possesso del greenpass rafforzato.