Lasciare tutto per inseguire un sogno. Non è una frase fatta, ma il punto di partenza della storia di Francesca Rizzo, romana, classe 1977, che nel 2016 ha lasciato un lavoro stabile e ben retribuito in Publitalia per costruire una nuova vita — letteralmente — dall’altra parte del mondo.
Una scelta controcorrente, in un’Italia dove, secondo una recente ricerca Hays–Serenis, il 40% delle persone è insoddisfatto del proprio lavoro e oltre il 60% pensa regolarmente a cambiare vita. Francesca non si è limitata a pensarlo: lo ha fatto davvero. E oggi, insieme al marito Michele e alla figlia Viola, vive a Bali, dove ha fondato una società immobiliare di successo e uno stile di vita decisamente più libero.
Un salto nel vuoto… con fondamenta solide
Nel 2019 Francesca e Michele fondano un’accademia per formare aspiranti investitori nel campo immobiliare. La loro passione diventa presto lavoro, grazie alla condivisione sui social e al passaparola. Ma è nel 2020, in piena pandemia, che arriva la vera svolta: decidono di trasferirsi all’estero per cercare un nuovo equilibrio familiare e lavorativo. Dopo una parentesi in Kenya, approdano finalmente a Bali nel 2021.
“Trasferirsi all’estero non è una fuga, ma un atto di coraggio. Ho lasciato certezze e abitudini per costruire qualcosa di mio, anche se non è stato semplice adattarsi a una cultura così diversa dalla nostra”, racconta Francesca.
Bali Holiday Properties: un modello imprenditoriale ibrido
A Bali nasce Bali Holiday Properties, la società che oggi gestisce oltre 30 ville turistiche, finanziate da investitori italiani e messe a reddito tramite affitti brevi. “Qui è estate tutto l’anno e le ville sono sempre piene. Il nostro obiettivo? Raggiungere quota 100 immobili entro il 2028”, spiega Francesca.
Un risultato notevole, frutto di una visione lucida e della capacità di cogliere le opportunità offerte da un mercato in forte crescita. Ma il percorso non è stato privo di ostacoli.
Pregiudizi di genere, barriere culturali e una doppia sfida
“Essere donna e straniera a Bali è una doppia sfida. Ho dovuto lavorare il doppio per essere ascoltata”, confessa. “Ma anche in Italia non era diverso: nel settore immobiliare come in pubblicità, i ruoli chiave sono spesso occupati da uomini. Serve determinazione, e io ne ho fatta la mia cifra distintiva.”
Francesca ha trasformato ogni ostacolo in leva per crescere, anche grazie al suo podcast “Bali Talks”, spazio in cui intervista viaggiatori, scrittori e imprenditori legati all’isola: un modo per elaborare il cambiamento e ispirare altri.
Vita nuova, valori nuovi
“Ci sono stati momenti duri, di solitudine e pianto. Ma oggi so che ne è valsa la pena. Sto crescendo mia figlia in un ambiente aperto, internazionale, con l’esempio quotidiano di cosa significa credere nei propri sogni.”
Oltre il cliché da cartolina, Francesca ci restituisce un’immagine autentica di Bali: non solo risaie e tramonti, ma un ecosistema dove è possibile coniugare business e qualità della vita, soprattutto per chi, come lei, è disposto a mettersi in gioco.
Una storia che ispira
La storia di Francesca Rizzo ci ricorda che il cambiamento non è una fuga, ma una scelta consapevole. Una possibilità concreta anche per chi, oggi, si sente intrappolato nella routine e cerca il coraggio per cambiare rotta.
E forse, tra le righe della sua storia, c’è già un invito per chi legge: il momento giusto per ricominciare è adesso.