I comportamenti illeciti dei lavoratori
I comportamenti illeciti dei lavoratori sono tutti perseguibili da parte del titolare ma, ce n’è uno in particolare, che può portare anche a gravi sanzioni da parte del datore di lavoro.
Il rapporto fra titolare e dipendente
I rapporti fra dipendente e titolare possono essere di diversi tipi: possono essere amichevoli e quindi c’è comprensione ma possono essere anche poco garbati e quindi non sopportarsi.
Ma a parte i rapporti umani, esistono delle regole sia legislative che aziendali che indicano al lavoratore un determinato tipo di comportamento nei confronti del titolare.
Infatti, esistono molte leggi ed obblighi per il lavoratore che vietano alcuni tipi di comportamenti.
Come già detto, ci sono anche le regole aziendali, a cui il dipendente deve sottostare perché sono paragonabili alla legge vera e propria e, che tra l’altro, lui ha accettato nel momento in cui ha firmato il contratto di lavoro.
La legge ritiene che i comportamenti più grave sono quelli che avvengono fuori dall’orario di lavoro, che seppur non vietati, possono compromettere la fiducia con il datore di lavoro.
Sono proprio questi comportamenti errati che possono portare il dipendente a ricevere gravi sanzioni da parte del titolare dell’azienda.
Qual è il comportamento più illecito?
Per la Cassazione, i comportamenti illeciti da parte dei lavoratori, sono tanti: in particolare, i comportamenti che vanno oltre ogni immaginario come quando si “spia”.
Infatti, con la recente sentenza 2286 del 2022, il Tribunale di Venezia si è proprio occupato della registrazione audio di una riunione di lavoro da parte di un dipendente, che “spiava” ciò che succedeva durante la riunione.
Il lavoratore, aveva registrato di nascosto la riunione per poi farla ascoltare a chi era assente: a loro volta, costoro, l’hanno usata in giudizio contro l’azienda stessa.
Cosa dice la Cassazione dei comportamenti illeciti dei lavoratori?
La Corte di Cassazione, sostiene che, la fiducia è fondamentale in un rapporto di lavoro: se viene compromessa (sia per motivi lavorativi che per quelli extra-lavorativi), esistono delle sanzioni.
Per la Cassazione, le registrazioni possono essere effettuate a due condizioni:
- per difendersi;
- per creare una prova.
>”Spiare” è il peggiore dei comportanti illeciti all’interno di un’azienda
Bisogna fare veramente attenzione a questo comportamento: si potrebbe che sia lecito invece non lo è assolutamente.
Anzi è severamente vietato!
Conclusioni
Quindi, chi pensa che registrare sia un atto lecito, dovrà fare molta attenzione perché la situazione si potrebbe ritorcere contro di lui.