La pandemia da Covid 19 nel mondo del lavoro
L’emergenza Covid 19, in questi due anni, ha sconvolto tutto il mondo e non solo…
Anche il mercato economico ne ha risentito moltissimo fino a mettere in ginocchio tante aziende che hanno dovuto licenziare i dipendenti ed addirittura chiudere le perché non erano più in grado di fare fronte a tutte le spese.
Secondo i dati dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), la crisi economica e del lavoro dovuto a questo momento, potrebbe far aumentare la disoccupazione in tutto il mondo di quasi 25 milioni di persone.
In base a queste informazioni si pensa che si arriverà ad una disoccupazione totale di 24,7 milioni…veramente catastrofico se si pensa che la vita quotidiana si base sull’economia di un Paese.
Tutto questo creerà una maggiore povertà lavorativa in tutto il mondo in quanto la crisi sarà molto “evidente” sul reddito della gente facendo aumentare le disuguaglianze anche negli stessi gruppi sociali.
Quali sono i gruppi con maggiore difficoltà lavorativa nel periodo dell’emergenza Covid 19?
I gruppi con maggiore difficoltà lavorativa sono i giovani, i lavoratori anziani, le lavoratrici ed i lavoratori migranti.
Come ci si deve comportare per contenere queste difficoltà?
Bisognerà essere tempestivi nell’adottare delle misure contenitive ed efficaci prima che la crisi “straripi” facendo più guai del dovuto.
Si dovranno definire i diritti dei lavoratori ed avvalersi delle leggi internazionali del lavoro per poter “guidare” gli interventi sia in materia economica che di lavoro.
A questo punto, ci si dovrà rifare ai rappresentanti dei datori di lavoro e sindacati dei 187 Paesi membri dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, assicurando un lavoro dignitoso ed una ripresa economica giusta.
La strategia dell’OIL per limitare gli effetti del COVID-19
L’OIL, ha provveduto a mettere in atto una strategia per contenere gli effetti del Covid 19, sul mondo del lavoro attivando una struttura basata su quattro principi:
- proteggere i lavoratori e le lavoratrici nei luoghi di lavoro;
- sostenere l’economia e la domanda di lavoro;
- supportare il lavoro;
- trovare le soluzioni adatte con cui iniziare un “dialogo sociale”.
Prima di tutto, bisognerà proteggere i lavoratori da eventuali rischi sui luoghi di lavoro e poi con un sostegno economico che possa sostenerli.
In seguito passare anche a sostenere le aziende e la loro economia.
Conclusioni
Sono tutte decisioni che serviranno a rendere le misure precauzionali accettabili per salvaguardare sia i lavoratori che le aziende stesse che sono il sostentamento per tante famiglie italiane e di tutto il mondo.