Una cosa che non manca mai nei progetti di Elon Musk è sicuramente la chiave innovativa, anche nella sua corsa alla super app. Dopo aver investito parte del suo patrimonio nel campo automobilistico in Tesla, azienda di cui è Ceo e che che si occupa di produrre auto elettriche, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico, nel 2002 Musk ha deciso di investire nell’ambito spaziale fondando SpaceX.
SpaceX è un’azienda aerospaziale statunitense che si pone l’obiettivo creare le tecnologie per ridurre i costi dell’accesso allo spazio e permettere la colonizzazione di Marte. Oggi viviamo in un’epoca dove fondamentalmente siamo sempre più connessi. Siamo abituati a ottenere ciò ci serve in pochissimo tempo: Musk ha deciso di fruttare questa situazione per dare vita a un nuovo progetto, una “super app”.
Elon Musk e la corsa a Twitter: l’obiettivo è creare una “super app”
Si definisce una super app un’applicazione mobile o web in grado di fornire molteplici servizi. Tra cui l’elaborazione di pagamenti e transazioni finanziarie, diventando di fatto una piattaforma online di commercio e comunicazione onnicomprensiva che abbraccia molti aspetti della vita personale e commerciale.
Elon Musk intende creare la super app di nome “X”, una sorta di app del “tutto”. per fare questo il patron di Tesla intende prendere come riferimento di progetto WeChat. Con WeChat si ha la possibilità di inviare immagini (prendendole dall’album), foto (scattando tramite la camera), file, condividere una posizione, eseguire chiamate e videochiamate o anche inviare il contatto di un’altra persona.
Twitter sarà l’app del totale?
Per dare il via a questo suo nuovo progetto Elon Musk intende acquistare Twitter. Acquistare il noto social media sarebbe un nuovo passo verso la creazione di X e dare vita al suo progetto rendendo così Twitter l’app totale. L’acquisto di Twitter sembrava doversi concludere già ad aprile quando il Ceo di SpaceX ha offerto 44 miliardi di dollari per l’acquisto della società la quale accettò.
L’accordo sembrava essere andato a buon fine fino a quando Musk ha deciso di controllare quanti account falsi vi erano all’interno della piattaforma. Secondo il patron di Tesla erano molti di più di quanti ne erano stati dichiarati dal social. Alla fine Musk ha accusato Twitter di non avergli fornito tutti gli strumenti necessari per tali verifiche.
Twitter ha risposto con una denuncia nei confronti Musk con l’intendo di concludere l’accordo poiché secondo loro le critiche sugli account falsi erano essere infondate.
Ad oggi Musk sembra averci ripensato ancora una volta e potrebbe acquisire il social network alla cifra proposta inizialmente.
Daniele Margarita