Se sei un imprenditore, sai bene quanto sia difficile trovare i fondi necessari per finanziare la tua attività imprenditoriale. Una delle soluzioni più utilizzate è il leasing. Ma che cos’è il leasing? Come funziona e quali sono i vantaggi per l’imprenditore? In questo articolo scoprirai come sfruttare il leasing per finanziare la tua attività imprenditoriale e alcuni consigli di finanza per trarre il massimo vantaggio da questa soluzione di finanziamento.
Cos’è il leasing
Il leasing è un contratto di locazione operativa di beni di lunga durata, quali attrezzature, macchinari e veicoli. Il leasing può essere visto come un prestito a medio termine con il quale il soggetto erogatore del leasing (la società di leasing) acquista il bene richiesto dall’imprenditore, a condizione che quest’ultimo paghi il canone di leasing.
Come funziona il leasing
Il funzionamento del leasing è molto semplice. L’imprenditore individua il bene di cui ha bisogno, ad esempio una macchina per la propria attività, e stipula un contratto di leasing con una società di leasing. Quest’ultima acquista la macchina e l’affitta all’imprenditore per un determinato periodo di tempo, solitamente tra i 3 e i 5 anni. Durante il contratto di leasing, l’imprenditore paga un canone periodico alla società di leasing, che gli consente di utilizzare la macchina come se fosse di proprietà.
Vantaggi del leasing per l’imprenditore
Il leasing presenta numerosi vantaggi per l’imprenditore. In primo luogo, consente di finanziare l’acquisto di beni di lunga durata senza doversi indebitare con la banca. Inoltre, il canone di leasing può essere dedotto fiscalmente, riducendo il costo dell’affitto del bene. Infine, alla scadenza del contratto di leasing, l’imprenditore può decidere se restituire il bene alla società di leasing, acquistarlo a un prezzo stabilito in precedenza o stipulare un nuovo contratto di leasing per un bene diverso.
Consigli di finanza per sfruttare al meglio il leasing
Eseguire una valutazione dei costi
Prima di stipulare un contratto di leasing, è importante eseguire una valutazione dei costi. Ciò significa calcolare la differenza tra i costi del leasing e quelli dell’acquisto del bene tramite un prestito bancario e poi valutare quale opzione sia più vantaggiosa, considerando anche i benefici fiscali del leasing. Inoltre, è bene valutare anche la durata del contratto di leasing e la possibilità di estendere il contratto o di cambiare il bene in caso di necessità.
Utilizzare il leasing per acquistare beni dal valore residuo elevato
Il leasing è particolarmente utile per finanziare l’acquisto di beni il cui valore residuo è elevato. Questo perché il leasing permette di ridurre la pressione sul bilancio aziendale e di diluire il costo del bene nel tempo, senza doversi indebitare con la banca. Inoltre, il canone di leasing può essere dedotto fiscalmente, riducendo ulteriormente il costo dell’affitto del bene.
Considerare l’effetto sul bilancio aziendale
Prima di decidere di stipulare un contratto di leasing, è importante considerare l’effetto che questa scelta avrà sul bilancio aziendale. Il leasing può infatti influire sulla capacità di contrarre ulteriori prestiti o di finanziare altre attività, in quanto l’affitto del bene viene contabilizzato come passività nel bilancio dell’azienda. Inoltre, la scelta di un contratto di leasing a lungo termine può comportare il pagamento di penali nel caso in cui l’imprenditore decida di interrompere il contratto anticipatamente.
sfruttare il leasing per finanziare la tua attività imprenditoriale può essere una soluzione molto vantaggiosa. Tuttavia, è importante avere le informazioni necessarie per prendere la decisione giusta. In questo articolo hai scoperto cos’è il leasing, come funziona, i vantaggi per l’imprenditore e alcuni consigli di finanza per sfruttarlo al meglio. Se vuoi approfondire argomenti come la gestione dei debiti o la gestione dei rischi finanziari, ti consigliamo di leggere gli articoli di Vita da Imprenditore ai link in basso.