Come si diventa broker?
Il broker: una professione che, in Italia, in questi ultimi tempi sta padroneggiando.
Infatti, in tanti, ricordandosi del film di Martin Scorzese con Leonardo di Caprio, “The wolf of Wall street” vorrebbero emularlo.
Ma come si diventa broker?
Il corso di studi più attinente è quello di Economia: soprattutto con indirizzi che riguardano il tema della Finanza.
E’ anche un’ottima opportunità frequentare un Master in Business Administration.
La conoscenza delle lingue straniere è poi fondamentale: in primis l’inglese, lo spagnolo, il tedesco (o francese). Anche una lingua orientale non sarebbe male (giapponese o cinese).
Oltre ai titoli di studio, bisogna avere anche una certa moralità, che sarà certificata dal superamento di un esame di Stato che presenta due prove: scritta e orale.
Una volta ottenute tutte le carte in regola per poter avviare la professione di broker, molto farà il talento.
Il mestiere di broker è un mestiere che dipende molto dall’intuizione e dall’intraprendenza di chi lo pratica. Aver acquisito tante nozioni economiche potrebbe non bastare. Il fiuto per i movimenti azionari fa molto.
Il broker finanziario è un professionista della finanza che si occupa principalmente di vendere e acquistare per conto di altre persone nel mercato di riferimento il prodotto più adatto per il cliente con miglior rapporto qualità-prezzo.
Il fine ultimo di questa attività è quello di conseguire un guadagno dalle operazioni di vendita e di acquisto di un prodotto azionario.
Attitudini e competenze per diventare broker
Per diventare broker finanziario è necessario avere competenze specifiche, così come è utile essere in possesso di determinate attitudini.
In prima battuta, per esercitare la professione, è indispensabile una conoscenza approfondita dei mercati finanziari, in termini di struttura e di funzionamento.
Non solo: un buon broker deve avere un certo “fiuto” per gli affari, per garantire benefici ai clienti e interpretare i trend correnti.
Le competenze informatiche sono fondamentali, perché la professione richiede un utilizzo piuttosto capillare della tecnologia e dei mezzi di comunicazione digitale.
Oltre a questo, il broker deve possedere buone capacità di gestione sia del portafoglio clienti sia delle attività finanziarie.
Conclusioni
Fare il broker è una bellissima opportunità lavorativa ma da prendere anche con le pinze per evitare di fare pasticci.
E’ una professione solo per chi ha le competenze giuste o le ha acquisite ma sicuramente deve avere uno spirito di intraprendenza che in questa professione “serve come il pane”.
Serve anche tanta fortuna…che non fa mai male!