Samsung aiuterà la Bank of Korea nel programma di valuta digitale per la Banca Centrale
Samsung (colosso tecnologico della Corea), deve partecipare ad un programma di valuta digitale per la Banca Centrale organizzato dalla Bank of Korea.
La Samsung, dovrà testare la validità di alcune opzioni dei campioni dei telefoni Galaxy.
Dovrà valutare e decidere anche per la possibilità di effettuare i pagamenti offline.
Samsung partecipa al progetto pilota sulla valuta digitale
Samsung, ha accettato di aiutare la Bank of Korea, nell’eseguire un test per la proposta della valuta digitare della Banca Centrale, per controllare la validità e la fattibilità dell’uso di tutte le opzioni per il campo dei pagamenti.
Il progetto, è iniziato a luglio, ed è gestito dalla Bank of Korea e da Ground X (affiliata blockchain di Kakao: la piattaforma di messaggistica).
La notizia l’ha annunciata un dirigente Samsung, che ha affermato che: “Samsung Electronics, ha deciso di partecipare al progetto pilota CBDC guidato da Bok, in base al quale le parti interessate effettueranno le ricerche sugli aspetti pratici del CBDC tramite un test”.
Il governatore della Bank of Korea (Lee Ju-yeol), ha avuto un’approccio negativo con le criptovalute a causa del continuo cambiamento dei prezzi.
Nonostante questo, la banca, ha deciso ugualmente di aderire a questo progetto per controllare gli asset digitali per rendere più moderne le strutture bancarie.
Perché Samsung sia stato coinvolto in questo progetto?
Samsung, è stato coinvolto in questo progetto, perché si potrà usare tutta la gamma dei suoi cellulari modello Galaxy per effettuare pagamenti offline, rimesse e controllare tutte le transazioni effettuate.
Un funzionario della Samsung ha confessato al Korea Times che: “Sarà possibile effettuare pagamenti tramite i cellulari usando la valuta digitale senza avere la disponibilità di internet o di poter inviare le rimesse CBDC ad altri telefoni cellulari o conti bancari collegati fra loto. Sono questi i due punti che Samsung sta valutando”.
Il progetto vale anche per tutto il mondo
Anche altre banche, in tutto il mondo, stanno esaminando l’idea di prendere in considerazione anche le valute digitali delle banche centrali, dato che opzioni private come fintech e stablecoin stanno iniziando a prendere sempre maggiore posizione nei mercati dei pagamenti.
Per esempio la People’s Bank of China ha già in atto un progetto di valuta digitale molto importante che già viene usato in alcune regioni del paese.
Altri paesi hanno adottato le criptovalute come moneta in corso: infatti, El Salvador, ha diffuso una legge a favore dei bitcoin in corso sperando di poter rendere all’economia maggiori movimenti ed evitare l’inflazione.