Il nuovo record storico dell’oro: la liquidità fa la differenza
La caccia all’oro dà sempre maggiori possibilità tanto da diventare un prezioso metallo da nuovi record.
Sui mercati asiatici, l’oro, ha raggiunto una quota record di 2.000 dollari l’oncia lasciando tutti sbalorditi oltrepassando addirittura la quota del 2011: insomma l’obiettivo dei 2.000 dollari è diventato reale.
Secondo George Cheveley (portfolio manager della strategia Global Gold di Ninety One), l’oro, offre agli investitori un mercato con una di liquidità importante che, addirittura, possa essere cambiata in denaro nel caso ce ne fosse bisogno: questo li metterebbe in condizioni di poter anche accedere ai loro stessi investimenti.
Tutto ciò vorrebbe dire che l’oro sta prendendo piede come un’importante investimento.
E’ diventato uno scrigno prezioso dove poter attingere soprattutto in questo periodo in cui c’è nessuna certezza economica, che a causa del Covid-19 è venuta a mancare in molte zone del Mondo ma anche a causa dei disguidi e tensioni politiche che Cina e Stati Uniti stanno creando ed ovviamente anche alla sofferenza del dollaro che dovuto all’escalation dell’euro dopo l’accordo sul Recovery Fund.
Filippo Diovodich (market strategist di IG Italia) afferma che sono situazioni interessanti in quanto, ormai è sicuro che l’oro sia un bene “sicuro” in cui tutti vogliono “rifugiarsi” ed avere nella propria “tasca” per poter “attingere” in caso di bisogno.
Comunque tutto il mercato dei metalli preziosi è in forte aumento ed il dollaro sta passando un momento di crisi a causa dello scontro economico tra Stati Uniti e Cina: questi due dati sono certezze sicure.
Lo scontro tra Usa e Cina, oltre a mettere a rischio l’accordo economico tra le due superpotenze, ha messo a rischio anche la produzione delle imprese americane. Infatti, c’è stato una maggiore affermazione dello yen cinese rispetto al dollaro: questo la dice lunga sul mercato finanziario.
L’obiettivo dell’oro come quota di 2.000 dollari è sempre più vicino
Ora, il prezzo dell’oro va sui 1,936 dollari l’oncia, il futuro sarà ancora più favorevole per questo importante prezioso.
Infatti, dice Diovodich: “Non avrei scommesso sulla possibilità che l’oro avrebbe raggiunto il prezzo di 2000 dollari l’oncia ma adesso si. Questo fa capire che ha avuto nelle ultime due settimane un forte incremento rispetto ai 1.800 dollari l’oncia di qualche settimana prima. Naturalmente, le quotazioni potrebbero ancora aumentare nonostante le tante incertezze dovute al Covid-19 e allo scontro Usa-Cina”.
Della stessa idea è anche George Cheveley che conferma: ” Considerate l’incertezza a causa del Coronavirus e la ricerca di rifugi sicuri da parte degli investitori, si ritiene che i prezzi dell’oro potranno anche crescere nei prossimi due anni. Inoltre, bisogna anche considera che le azioni sono più volatili rispetto all’oro ma, quando i prezzi della commodity aumentano, tendono a mostrare una maggiore leva finanziaria. Ciò porta una certa volatilità, ma a lungo termine si possono generare rendimenti molto interessanti”.