Il lungomare Rasi Spinelli di Cattolica rinasce in chiave sostenibile restituendo alla città e ai turisti una passeggiata incantevole e “a contatto” con il mare. Tutto ciò grazie anche al lavoro di Medaarch, società di progettazione di Cava de’ Tirreni vincitrice del concorso internazionale di progettazione “Riqualificazione del Lungomare di Cattolica” che era stato indetto nel 2019 dall’amministrazione comunale.
Il lungomare di Cattolica rinasce grazie a un progetto campano
La cerimonia di inaugurazione del nuovo lungomare Rasi Spinelli si è svolta giovedì 20 luglio, nella piazzetta della Meridiana, a Cattolica, alla presenza tra gli altri del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, della sindaca Franca Foronchi e dei progettisti dello studio Medaarch.
“Portare a compimento la realizzazione di un’opera così estesa, ampia e tecnologicamente avanzata – afferma Amleto Picerno Ceraso, ceo di Medaarch – è un vanto per tutti. Per le amministrazioni comunali che si sono avvicendate, per il comparto tecnico comunale e naturalmente per noi progettisti. Ma è soprattutto ai cittadini di Cattolica che va il nostro ringraziamento per essersi dimostrati così capaci di mediare e comprendere le tante istanze e interessi che convergono su questo luogo spinti naturalmente dall’amore per la propria città.
“La nostra idea progettuale è incentrata sul concetto di riconnessione”
È un’opera che resterà infatti ai cittadini di Cattolica, per aumentarne la qualità della vita, ma anche ai tanti turisti che frequentano questa città. La nostra idea progettuale è incentrata sul concetto di riconnessione che, nel rispetto dell’ambiente, riduce il consumo di materie prime, naturalizza il contesto urbano nel tempo, così da rendere una riqualificazione anche una rigenerazione architettonica e sociale, mediando le istanze del territorio come quelle del lavoro, del turismo e dell’inclusione, riconnettendo il mare e la spiaggia con la città”.
Il restyling ha riguardato circa 800 metri di lungomare con larghezza media di oltre 20 metri, con una piazza e una belvedere d’eccezione e con un effetto visivo che non si interrompe, ma che restituisce la visibilità verso l’orizzonte, grazie a soluzioni che regalano un’unica piattaforma dalle caratteristiche uniformi. Dune (Deurbanizzazione, Uniformità estetica e funzionale, Naturalizzazione, Efficientamento energetico) è un progetto che ha l’intento di donare alla città opportunità ed esperienze da vivere tutto l’anno e non solo d’estate. Il team di designer di Medaarch che ha curato il progetto architettonico è composto da Gianpiero Picerno Ceraso, Amleto Picerno Ceraso, Giuseppe Luciano, Martina Caruso e Tanja Zito.