Un giro d’affari di oltre 20 milioni di euro non può essere un caso. Per questo per capire le ragioni della crescita del gioco pubblico e legale bisogna entrare nel merito delle sue scelte e della sua progettualità, mettendo la lente d’ingrandimento soprattutto sul marketing.
Traguardo centrato, obiettivo raggiunto. L’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che controlla il settore del gioco pubblico italiano, festeggia un 2022 all’insegna della crescita. Un anno intenso, che ha visto l’attività di controllo e monitoraggio andare di pari passo all’aumento dei ricavi e del pubblico.
I numeri del settore
È quanto si legge all’interno del documento di bilancio relativo al 2022, dove si sottolinea come gli introiti siano tornati ai livelli pre pandemia: +22% rispetto al 2021, con un volume totale pari a 135 milioni di euro.
Anche gli utili del settore crescono e arrivano a superare la quota dei 20 milioni di euro, così come il gettito fiscale, che aumenta di 33 punti percentuali rispetto al 2021. Numeri di nuovo in linea con il 2019, quando i lockdown e le chiusure forzate erano solo una immaginazione distopica, da film di fantascienza. Ma quali sono i motivi di questa ripresa? Quali le scelte che hanno portato a numeri simili? Perché quello del gambling non è semplicemente un ritorno alla normalità, ma un vero e proprio salto nel futuro.
Un marketing a regola d’arte
Se ad aumentare non sono solo i ricavi ma anche i numeri relativi agli utenti, vuol dire che il gambling ha messo in campo una vasta opera di comunicazione e di engagement. Lo strumento di acquisizione preferito dal settore, almeno negli ultimi anni, è quello dei bonus senza deposito. Una tecnica mutuata dalla gamification e che è tanto semplice quanto proficua: attraverso delle agevolazioni come, ad esempio, l’assenza di registrazione o nessun esborso economico si avvicinano nuovi utenti alle piattaforme di gioco, lavorando tanto sull’acquisizione quanto sulla fidelizzazione.
Altro strumento centrale nella crescita del gambling è senza ombra di dubbio quello dei social. Soprattutto per quanto riguarda i video in streaming di Twitch, infatti, si è andata a creare una vera e propria comunità di appassionati, che travalica i confini del gambling per sfociare in quelli più generali del gaming. Una comunità di utenti di livelli diversi, neofiti e professionisti, nuovi iscritti e appassionati di lungo corso, che hanno permesso al settore di rigenerarsi e di viaggiare a vele spiegate verso il futuro. Un futuro fatto di introiti a 6 zeri e di numeri in costante crescita.