Giampiero Bruno nell'advisory board di IamHero: "Pronti per una decisa azione di Go to market"

Giampiero Bruno effettua attività di consulenza per nuove opportunità di business da oltre venti anni ed è il project manager per la Campania di Soges Holding spa. Recentemente è entrato a far parte dell’advisory board di IamHero, la startup con sede a Volla che si occupa dello sviluppo di ambienti terapeutici avanzati game-based che aiutano giovani pazienti con deficit del neurosviluppo a migliorare le proprie skill cognitive-comportamentali.

Dottor Bruno, ci può parlare del suo lavoro di consulente? Di cosa si occupa ed in particolare in quale settore?

Mi occupo da sempre, da oltre venti anni, di sviluppo di nuove opportunità di business. Lo faccio con una collaborazione, pressoché a tempo pieno, con la Soges Holding spa, di cui sono il project manager per la Campania. I clienti che seguo sono, prevalentemente, Pmi, startup e Pubbliche Amministrazioni. La mia specializzazione è certamente lo sviluppo di nuove imprese, nonché la definizione e implementazione di strategie di crescita, innovazione ed espansione aziendale.

Per citare un’esperienza, da anni sono il team leader e referente di sede, nell’ambito di contratti d’appalto, del Csi – Incubatore Napoli Est del Comune di Napoli. Tale incarico prevede l’ideazione e la gestione di programmi per lo startup creation, con oltre 600 innovatori intercettati e supportati e più di trenta nuove imprese innovative create, grazie al percorso di scouting e incubazione denominato “VulcanicaMente: dal talento all’impresa”.

Inoltre, con il programma “Incubatore Diffuso” solo negli ultimi tre anni ho potuto seguire attività di supporto formativo e consulenziale per oltre 180 progetti imprenditoriali su tematiche quali: metodologie e strumenti per la validazione di mercato, tecniche di branding e di marketing, definizione di un modello di business sostenibile, fundraising. Il mio lavoro mi porta a collaborare con diversi interlocutori istituzionali, investor, centri di ricerca e altri consulenti, cercando di facilitare relazioni in ottica win – win.

Ci parla del progetto IamHero? Come ha incontrato la startup che si occupa di numerose iniziative per le terapie dei più piccoli?

Iamhero nasce come spin-off aziendale di un progetto di R&S della clinica Villa delle Ginestre. Ormai quasi sei anni fa la vulcanica e visionaria direttrice della clinica, Annamaria Schena, mi contattò per chiedermi di aiutarla a scrivere un progetto e a trovare un canale di finanziamento per la sua intuizione, ovvero una terapia, basata su quelle che allora erano certamente tecnologie di frontiera (cfr. VR e realtà immersiva), che permettesse di curare i bambini in modo ludico. Intercettammo allora un Bando del Mise, scrivemmo un progetto grazie ad partner tecnologico legato al nostro network. Il bando lo vincemmo e da lì non ci siamo più fermati.

Ha trovato in IamHero un team affiatato? Quali sono i prossimi step?

Il team di IamHero, come per ogni startup, è cresciuto nel tempo, grazie anche ad una continua attività di fundraising che portiamo avanti, insieme sempre ad Annamaria Schena che poi è divenuta la Ceo dell’impresa. Ora il team può contare su di un nucleo di sviluppo tecnico costituito da tre granitici sviluppatori e su un esplosivo direttore commerciale. Il prodotto di IamHero è stato recentemente certificato come dispositivo medico e, quindi, la startup è pronta per una decisa azione di go to market verso i propri target di mercato, quali istituti di cura e terapisti.

Inoltre, è in elaborazione una nuova versione del prodotto che consentirà di approcciare diverse tipologie di disturbi dell’apprendimento, anche con tecnologie emergenti (es. guanti aptici, mixed reality), nonché in queste settimane stiamo ricevendo ed approcciando richieste da parte delle scuole superiori per applicazioni in ambito educational. Per quanto mi riguarda, sono particolarmente entusiasta di poter mantenere l’advisoring per la startup, cercando di contribuire ad affrontare nuove sfide in un processo di innovazione continua.