Si chiude Più libri più liberi, che si conferma l’evento culturale più importante della capitale, archiviando un altro straordinario successo di presenze e non solo, e dando appuntamento al prossimo anno dal 6 al 10 dicembre. Ancora una volta il pubblico ha risposto con grande entusiasmo e affetto per la Fiera nazionale della piccola e media editoria, organizzata dall’Associazione Italiana Editori (Aie) e ospitata dal Roma convention center – La Nuvola dell’Eur. Numeri in ulteriore crescita: con oltre 100 mila presenze Più libri più liberi si avvia verso il record assoluto.
Più libri più liberi chiude con il record di presenze: vendite in crescita per gli editori
Moltissimi gli ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato ai 600 appuntamenti di questa edizione, in cui è stato magnifico Perdersi e ritrovarsi. Tra gli incontri più seguiti, quello con il grande intellettuale Paul B. Preciado, e poi ancora Alessandro Barbero, Alessandro Baricco, Azar Nafisi e la presentazione del nuovo progetto editoriale di Alessandro Cattelan.
In visita in Fiera anche lo scrittore di origine senegalese Mohamed Mbougar Sarr, il poeta bulgaro Georgi Gospodinov, Pilar del Rio Saramago, Claudia Rankine, Ellen Lupton, Jacqueline Woodson, Sheena Patel, Serena Dandini, Saša Stanišić, Antonio Pascale, Michela Murgia, Jhumpa Lahiri, Diego Bianchi e tantissimi altri. La Fiera si chiude oggi con l’attesissimo incontro tra Zerocalcare e Ascanio Celestini.
“La Fiera che organizziamo fin dal 2002 ha mostrato tutta la forza”
Il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), Ricardo Franco Levi, ha dichiarato: “Anche quest’anno la Fiera che organizziamo fin dal 2002 ha mostrato tutta la forza e la vitalità della piccola e media editoria italiana. Le code davanti alle sale, i corridoi pieni di giovani di fronte agli stand mostrano quanto l’offerta sia apprezzata soprattutto dalle nuove generazioni. Speriamo che tutto questo sia un’ulteriore spinta nei confronti di Governo e Parlamento per confermare la Carta Cultura per i diciottenni, dissipando così la grande preoccupazione per una sua cancellazione che ha attraversato tutta la Fiera”.
“Il nostro obiettivo era ritrovarci intorno alla comunità del libro dopo un anno in cui ci siamo sentiti persi, e siamo riusciti nell’intento. Posso affermare che è stata l’edizione più bella di sempre, con tanti incontri seguitissimi”, ha detto Annamaria Malato, presidente di Più libri più liberi. “Gli editori sono molto soddisfatti della presenza di pubblico e delle vendite, quindi ancora una volta Più libri più liberi si conferma come una delle manifestazioni più importanti del panorama dell’editoria italiana e internazionale”.
“L’impegno da parte nostra è quello di continuare a valorizzare la manifestazione”
“Più libri più liberi si conferma tra i principali appuntamenti culturali del Paese: il successo di pubblico, il valore degli incontri, la capacità di alimentare il dibattito pubblico testimoniano la centralità di una manifestazione che è oggi un caso scuola in Europa. Abbiamo ospitato editori e intellettuali stranieri che sono rimasti sinceramente stupiti dal valore di questa manifestazione che nasce dalla proposta culturale dei piccoli e medi editori ma è oggi un patrimonio di tutti” ha spiegato il direttore della Fiera Fabio Del Giudice.
Diego Guida, presidente del gruppo piccoli editori di Aie ringrazia “tutti quelli che hanno partecipato alla Fiera, e agli incontri professionali in particolare, molto partecipati e con numerose occasioni di aggiornamento, ma anche di confronto franco. Più libri più liberi è la casa dei piccoli e medi editori e, con la presenza di oltre 500 espositori, la larga partecipazione di ricercatori, operatori e studenti, un evento chiave del panorama culturale italiano in continua crescita. L’impegno da parte nostra è quello di continuare a valorizzare la manifestazione anche negli anni a venire”.