Il 2022 di Elon Musk è stato un anno è stato un anno di luci ed ombre, ricco di progetti. Alcuni portati a termine, come l’impiego dei satelliti Starlink in Ucraina e Iran per garantire l’accesso alla rete internet e promuovere la libertà di accesso al web ed il libero flusso di informazioni. Altre iniziative, però, non sono andate a buon fine, come la realizzazione di X, la cosiddetta app totale.
Il 2022 di Elon Musk tra luci ed ombre: Starlink, l’app totale e Twitter
Un progetto a due facce, invece, ha riguardato Twitter. Se si considera solamente la parte dell’acquisto allora potremmo parlare di progetto riuscito. Il social è stato comprato dal patron di SpaceX per una cifra che si aggira attorno ai 44 miliardi di dollari. Ma a ben vedere, al momento, possiamo parlare di un completo fallimento: il licenziamento via mail di alcuni dipendenti (circa il 50%) poi in parte ripescati; la proposta della spunta di verifica a pagamento per evitare la propaganda di account fake (al momento risulta essere rinviata); l’assurda proposta di dormire in camere riservate al personale per massimizzare la loro produttività e implementare le funzioni promesse.
Altro episodio molto particolare concerne l’hacker, il migliore al mondo secondo Musk, assunto per tre mesi allo scopo di migliorare lo strumento di ricerca. Contemporaneamente il neoproprietario di Twitter è stato ricattato da un altro hacker. Il quale ha preteso un enorme somma di denaro per garantire la sicurezza di alcuni dati: “Pagami 276 mln di dollari o cancello 400 milioni di dati di utenti”.
Il caso del sondaggio su Twitter
Elon Musk viste le polemiche continue sul suo operato sarebbe intenzionato a dimettersi dalla carica di Ceo non vendendo comunque l’azienda nella sua totalità. A deciderlo la community di Twitter stesso tramite un sondaggio. Il sondaggio sembra essere giunto al termine e ha dato come risultato “Sì” al 57%. Musk ha poi annunciato che si dimetterà dalla carica di Ceo di Twitter ma solo dopo che avrà trovato qualcuno che sia in grado di sostituirlo nella maniera più corretta possibile.
Questo 2022 ha avuto impatto negativo anche su Tesla, poiché il valore delle sue azioni e drasticamente sceso (nell’arco del 2022 di circa il 70%) per principalmente due motivi.
Da una parte vi sono gli imprevisti legati al Covid-19: l’aumento dei contagi tra dipendenti ha portato alla sospensione della produzione di automobili procurando così a tutti gli investitori un senso di preoccupazione. Dall’altra parte c’è chi afferma che gli investitori hanno perso fiducia nell’azienda per via del comportamento di Musk come amministratore delegato della realtà di San Francisco.
Daniele Margarita